Un Regalo per Ryoma!, Ruolata Libera.

Non riuscì a calmarsi subito dopo. Dopo qualche minuto, finì di singhiozzare. < Oh, Ryoma.. > Si strinse a lui e lo baciò. Spinse le sue labbra, candide e morbide su quelle di Ryoma più che potè, ma senza far del male.
Quel bacio dirò molto.
< Ryoma.. Io.. Io.. > Sospirò, rossa come un peperone e con gli occhi lucidi.
< IO VOGLIO ESSERE LA TUA OHIME-SAMA! > Ecco, l'aveva detto, finalmente.
Non sapeva, però, come Ryoma avesse potuto reagire.

Ryoma si sfiorò le labbra.
Tenne gli occhi fissi su di lei per minuti interminabili.
Non riuscì a connettere il cervello proprio subito.
Prese tutto il fiato che potè tirar su col naso, ma alla fine riuscì a dire solo
< Sì .. >
Avrebbe voluto dire molto di più. Raccontare tutto : dall'inizio alla fine.
Avrebbe voluto parlare, ma non l'avrebbe sentito nessuno.
Appoggiò il palmo della mano sulle labbra aveva le dita fredde e tremolanti, gli occhi che vagavano per la stanza senza trovar pace e le guance rosse.
< Scusa.. emmh.. > balbettò.
Alla fine trovò la soluzione. Si sedette sul divano e abbassò il volto.
< Sì.. > ripete, di nuovo.

° Ma che cosa ho fatto.. °
Si sentiva triste, come se Ryoma fosse stato obbligato ad una risposta secca a a non dire altro che "Si".
Si sentiva Mancare, e tanto.
Abbassò il volto, mordendosi il labbro, e si mise seduta in modo composto, come quando stava aspettando Ryoma.
° Non è un obbligo. ° Rimase muta. ° Puoi anche dire ciò che provi. Non è un obbligo, ma ti prego.. °
Non se ne accorse nemmeno, e cominciò a mormorare.

< Ma ti prego, dimmi ciò che senti davvero. >

Ryoma alzò il viso e posò il suo sguardo su di lei : timida, delicata, insicura. Lo riabbassò.
< Non posso dirti ciò che già sai.. > mormorò, mordendosi il labbro inferiore violentemente.

Finalmente riuscì a capire, o almeno, era probabile. Si alzò cautamente da quella rozza sedia e andò ad abbracciare sorridente, sollevata, Ryoma.
< Thank You.. ♪ > Quando espanse le sue labbra ad arco, sentì sfiorare la guancia di Ryoma contro la sua.
Era una cosa bellissima, ma si sembrava manipolare i suoi sentimenti. Anche se non volle distaccarsi da lui. Era così Caldo, così, soffice, le dava un'aura di sicurezza che non riceveva spesso.
Ahn, era così bello per essere vero..

Ryoma perse il fiato. Poi facendo appello ai suoi 5 sensi, prese un lungo respirò e appoggiò la sua mano sulla spalla di Yune. Il contattò lo porto ai brividi. Ma brividi piacevoli, di quelli belli.
< Hei, bellezza, fa caldo. > dicendo così la scansò con delicatezza alla sua destra, facendola sedere sul divano.
Involontariamente, tirò su gli angoli della bocca, mostrandole un sorriso.
< Approposito.. > la incalzò < sei pronta per uscire? >

Yumiko annuì, guardando gli occhi castani di Ryoma, incantevoli.
Sinceramente, non se lo aspettava. E aveva un attimo di Deja Vu, come nel sogno che fece qualche minuto prima...



Edited by ;Y u n e ~ - 27/1/2012, 15:18