Confessione.

Rise.
So per certo che non lo soffriva.
Ma..
Lo lasciai andare.
Mi Sdraiai a pancia in giù con il braccio ancora intorno al suo corpo e il viso sprofondato nella sua spalla.
Non dissi nulla per un po.
Poi sbuffai qualcosa e affermai ≪ Vorrei farmi un giretto.. con il solcanubi intendo.≫

Tossii, senza nemmeno accorgermene, come un gesto involontario.
Sollevai la testa quanto sarebbe bastato per dare una sbirciatina alla sveglia.
9:27.
Fantastico. Anche se pareva infinitamente presto, mi alzai dal letto - a fatica - e mi diressi alla porta - controvoglia -. Alzai il braccio e chiusi le dita, una alla volta, il mio modo di salutare con la mano. Le sorrisi.
≪ Vado a vestirmi. Ci vediamo in piazza tra un'oretta, ok? ≫
Forse lei ci avrebbe messo meno tempo, ma io necessitavo di una doccia.

≪No. ≫
Lo dissi senza pensare.
Infatti quando il mio cervello decise di funzionare per un secondo solo mi accorsi di ciò che avevo detto.
≪Cioè.. Ecco.. Io.. Bhe.. ≫
Lo guardai innocente.
≪Io mi vesto al volo. ≫
Dicendo questo mi sfilai al volo la maglietta e mi misi un vestito.
Mi levai il pezzo sotto del pigiama mettendomi delle calze e le scarpe.
≪Ti accompagno. Cioè.. Ecco se vuoi ti aspetto fuori. Ma.. Ti accompagno. ≫
Lo Abbracciai senza pensare a ciò che avevo fatto e sussurrai "scusa".
Ma forse non mi sentì. Almeno spero.

Sorrisi, ma al contempo avvertii una fitta al cuore.
Cosa stavo combinando? Da quanto andava avanti questa storia?
Bado aveva ragione : senza Zelda con me, io non sono niente. Mi portai una mano sugli occhi e abbassai il volto. Per un secondo; un solo secondo.
Scossi la testa velocemente, cacciando via gli orribili pensieri che attanagliavano la mia mente. Poi la guardai, che mi fissava in modo strano.
<< Ok. >> mormorai. Nient'altro, solo questo, non avevo la forza di parlare..

Quando uscimmo dalla mia stanza Notai che aveva una faccia strana..
≪ Cos'hai ?≫ gli chiesi con fare dolce.

Mi guardi intorno sperduto. Poi i miei occhi caddero sulla sua figura delicata.
≪ Nulla.. ≫ mormorai con una voce che non pareva la mia : troppo roca, troppo bassa, troppo forzata.
Inclinai la testa da un lato, appoggiando l'orecchio sulla spalla destra e le mostrai un sorriso maldestro.
≪ Davvero nulla, piccola. ≫ le appoggiai una mano sui capelli e glieli stropicciai dolcemente.
Mi girai e saltellai verso il corridoio, verso la mia stanza.
L'avevo lasciata aperta, ma nessuno c'era entrato, lo notai dal foglietto ancora incastrato nella porta.
La aprii lentamente, e mi affacciai.
Niente.
Entrai definitivamente ed aprii l'armadio. Presi qualche straccio e a caso e lo buttai sul letto, mi levai la maglietta e ..
Mi girai verso Zelda, arrossendo tutto d'un botto.
≪ Emh. Scusa. Oddio. ≫ sentii il mio cuore battere sempre più forte, avrei giurato che sarebbe esploso.
Distrussi la distanza che separava i nostri corpi e l'abbracciai con violenza.. con prepotenza, possessione, mi avvinghiai al suo petto.
Avvicinai il labbro al suo orecchio e le sussurrai : ≪ Puoi restare, se vuoi, piccola. ≫
Poi scoppiai a ridere.

Entrammo nella sua stanza il il rimasi alla porta. Quando si levò la maglia si girò verso di me e poi arrossì nella maniera più dolce che avevo mai visto pensai.
Mi abbracciò con prepotenza. Appoggiò le labbra al min orecchio dicendo che se volevo potevo rimanere più scoppiò a rIdere. Lo guardai perplessa poi mi misi a ridere anch'io.
Lo fissai. Se prima non lne ero erta ora lo ero: lo amo. Con tutti il mil cuore.
<t-...Ti A-Amo> dissi con voce rotta . Poi lo guardai negli occhi ,seriamente.

Ricambiai il suo sguardo abbozzando un sorriso forzato.
Le accarezzai le guance mentre, lentamente, le baciai la fronte, scostandole i capelli.
Mi girai deglutendo; affrettandomi a mordere il labbro per soffocare un'altra risata di troppo.
Presi i vestiti dal letto e li accarezzai un po' per evitare delle pieghe.
Alzai le braccia e mi misi la maglietta, velocemente.
I pantaloni andavano bene.
Non li avrei cambiati.
≪ Io devo andare lavarmi la faccia ≫ le dissi, dandole le spalle ≪ Intanto tu' va in cucina. Ti raggiungo subito. ≫

Uscii dalla sua stanza prendendo una strada diversa dalla sua. Entrai in cucina e mi accorsi che c'era Bado. Cercai nel modo più innocente possibile di cambiare strada. Velocemente. Non volevo mi vedesse. Entrai nel bagno affianco la cucina.
Ce l'hai fatta. Pensai.
Mi sistemai con la mano i cappelli arruffati e mi lavai la faccia velocemente nel lavandino. Sperai con tutto il cuore che Link non ci mettesse molto. Uscii da li rimanendo affianco a delle botti della cucina.

Non ci misi molto per lavarmi.
Scostai dal volto i capelli, tenendoli su con la mano, e mi sciacquai il viso.
Alzai la testa e la scossi per sistemare i capelli. Ero okay.
Tossi due volte e mi diedi uno schiaffetto sulla guancia destra.
Sì, ero decisamente okay.

Appena fuori dalla mia stanza, mi diressi verso la cucina. Notai che Bado era lì. Anche i suoi amici erano lì.
Zelda no.
Mi guardai intorno un po' preoccupato.
La porta del bagno era chiusa, e dall'altro lato vi era la classe.
Diedi una sbirciatina denrto, ma c'era solamente Grudia. Alzai la mano e le sorrisi dolcemente.
≪ 'Giorno! Dormito bene? ≫. Lei mi fece segno di sì con il capo e io le mostrai un'altro sorriso. La vidi arrossire improvvisamente e fissare qualcosa dietro di me : Sparvio.
Mi girai e gli andai incontro.
≪ Hei, Sparvio! ≫ Lui mi salutò con una pacca sulla spalla. ≪ Tutto bene? C'è qualcuno che ti aspetta nell'aula! ≫ Così dicendo allungai il passo per sorpassarlo. Con la coda dell'occhio vidi Grudia diventare sempre più rossa.
Che dolci, pensai.
Poi mi girai di scatto e urlai
≪ SAPETE DOV'E' ZELDA? ≫
Loro si girarono e mi fissarono con aria distratta.
≪ No.. ≫ risposero in coro, ormai abbastanza vicini da potersi toccare.
≪ Grazie, passate una buona giornata! ≫

Mi avvicinai al bagno e bussai, due volte, era la mia unica possibilità.

Ok, ero chiusa in bagno.
E perché ?
Avevo davvero paura di entrare in cucina.
No. No poteva essere, io non sono così. Bado l'ho sempre affrontato eppure .. Adesso.. L'idea di ritrovarmici davanti mi terrorizzava. In fondo.. Ormai.. Link Sa ciò che provo.. Peró.. Forse non sono forte come penso.
Qualcuno busso.
≪Un secondo esco subito..≫ mi asciugai le mani e uscii velocemente.
Link.
Sorrisi felice di vederlo.
≪Bhe andiamo a mangiare? ≫
Entrai in cucina e notai Grudia e Sparvio. Li salutai sedendomi ad un tavolo accanto al loro. Bado era ancora li ma non ci pensai.