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Ecco qui !!! E' un Racconto fatto da una mia Amica XD Molto Bello, ma per ora ho solo due capitoli, se me ne manda altri, ve li posto XD Con il Suo permesso (Che gli devo chiedere) Ho Pensato di Farci Un Manga ^o^ XD Bene, Ecco a voi, e Buona Lettura XP :
Sono abituata ad essere inseguita. Sono ormai 7 anni che passo praticamente ogni giorno a scappare da gente che non desidera altro che catturarmi. No, non sono una ladra. E neanche un leone scappato dal circo. E mi spiace per voi ma non sono nemmeno un alieno. Sono Michiyo Sagashi, una comune mortale. Beh, non proprio comune: infatti possiedo dei poteri che molti si sognerebbero. Ed è proprio per questo che vengo inseguita ogni santo giorno.
“Eccola lì! Non lasciatela sfuggire! Prendetela!”
Come al solito la gente urla queste cose e punta il dito contro di me. Non è una bella sensazione. Mi sento come una figurina introvabile e ricercata da tutti. Sicuramente vi starete cheidendo che razza di poteri ho per essere desiderata così tanto. Ebbene, possiedo di tutto: dalla levitazione all'invisibilità, dalla guarigione di alcune malattie alla cancellazione dei ricordi... Riesco anche a prevedere alcuni piccoli squarci di futuro. So fare tutto, tranne leggere il pensiero. Bella forza, eh?
Tornando al mio inseguimento, quello di oggi sta diventando davvero troppo lungo. Circa 50 persone mi stanno dietro e nessuno ancora si è arreso. All'icrocio di una strada appaiono altre 50 persone, ma il loro obbiettivo non sono io, bensì mio cugino Taiki. Anche lui ha i miei stessi poteri, solo che lui può leggere il pensiero e non può vedere il futuro. Appena mi vede inizia a farmi la solita predica.
“Stupida, ci hai di nuovo fatto cacciare in questo guaio! Non impari mai, eh?!”
“Guarda che non le ho mica chiamate io queste persone! Non è colpa mia se mi inseguono ovunque io vada!”
“E allora non andare dove sai che puoi trovare questa gente!”
“Taiki, questa gente è dappertutto! Non puoi chiedermi di restare chiusa in casa ogni giorno!”
“Perchè! E' quello che io faccio in continuazione!”
“Forse è per questo motivo che non hai una ragazza, non credi?”
“No! Io non ho una ragazza perchè in questa città nessuno merita la mia bellezza!”
Insomma, avete capito che tipo è? Dopo il nostro mini-litigio iniziamo a correre più veloce per altri 20 minuti. Ancora nessuno si arrende. Sono proprio ostinati. A questo punto non mi resta che una sola cosa da fare. Non mi restava che bloccarli e cancellare i loro ricordi riguardo a noi. Taiki aveva già capito la mia intenzione e cominciò con un'altra predica.
“Eh no! Piantala di ricorrere sempre ai poteri! Se sei un uomo dovresti essere capace di risolverti i problemi senza poteri!”
“Taiki, io non sono un uomo...”
“Già, è vero... Comunque, cerca di risolvere da sola!”
“E come, dicendo a questa gente 'per favore, non inseguiteci'?! Non c'è altro modo, nemmeno io vorrei ricorrere ai poteri, ma sono costretta!”
“E va bene, fai come diamine ti pare!”
Così mi piazzo di fronte alla gente, raccolgo le mie forze e dalle mie braccia esce una grande luce argentata che immobilizza tutti, tranne Taiki che si era creato una barriera protettiva. Tutti vengono immobilizzati e avvolti dalla stessa luce. Un minuto dopo la luce scompare e loro cadono a terra, privi di sensi. Io e Taiki ne approfittiamo per svignarcela. Non arriviamo lontano, perchè veniamo bloccati da un uomo parecchio macho che conosciamo molto bene. E' mio zio Akikazu, detto Kazu e detesta quando veniamo inseguiti. Ci accoglie con un sorriso, ma entrambi sappiamo che quel sorriso significa 'venite in casa che vi faccio fuori'. Infatti ci trascina in casa e ci fa una ramanzina incredibile.
“VOI! STUPIDI! QUANTE VOLTE VE L'HO DETTO DI STARE ATTENTI! SAPETE CHE TUTTI VOGLIONO IL VOSTRO POTERE MA VI COMPORTATE LO STESSO DA IRRESPONSABILI!”
“Ehm... Scusaci, zio Kazu! Non lo facciamo apposta! E' tanto difficile tenere conto dei nostri poteri!”
Lo zio Kazu si addolocisce sempre quando parlo così. Infatti mi stava per perdonare, se solo il mio stupido cugino, con il suo comportamento strafottente, non si fosse messo a rispondergli.
“Taci, vecchio! Ti ci voglio vedere a te ad avere questi poteri! Non riusciresti nemmeno a gestire la situazione con i tuoi mega-muscoli!”
Notare che Kazu è il padre di Taiki, quindi potete più o meno immaginare la scena successiva.
“IDIOTA D'UN FIGLIO! NON OSARE PARLARE COSì A TUO PADRE!!!”
E così via, con qualche parolaccia ogni tanto. Per fortuna arriva lei, l'angelo che salva la situazione: mia madre.
“Dai, Akikazu, non te la prendere così! Lo sai, sono ancora giovani, hanno tanto da imparare”
GRAZIE MAMMA!
“Scusami Ayano... Hai ragione...”
Poi mia madre porge dei volantini di una scuola privata.
“Scusa mamma, ma che significa?”
Lei, con il suo sorriso alla 'ma è così ovvio!' mi risponde:
“E' la nuova scuola che frequenterete. La vostra nuova casa!”
“COME?! UNA SCUOLA PRIVATA?! CI VOLETE CACCIARE DI CASA PER MANDARCI IN UNA SCUOLA PRIVATA?!”
Nessuno di noi due era tanto entusiasta della novità. Già entrambi odiamo la scuola, una privata poi... Ma mia madre, l'angelo sceso in terra per aiutare la nostra famiglia, ha già degli argomenti pronti per convincerci.
“Se andate in questa scuola potrete vivere lì, dove nessuno consce voi e i vostri poteri... Così nessuno vi sta dietro!”
E già io sono un pochino più convinta. Ma Taiki, ti pareva, è ancora contrariato. “La verità è che tu e il vecchio volete cacciarci di casa, ammettetelo!”.
E qui si scatena la furia di Kazu...
“FIGLIO DEGENERE! PORTACI RISPETTO! IO E AYANO STIAMO FACENDO DI TUTTO PER IL TUO MEGLIO E PER QUELLO DI MICHIYO! E VOI CI RIPAGATE COSì?!”
Veramente io non ci entravo niente, ma non volevo intromettermi. Mentre ricominciava il solito litigio padre-figlio, mia madre inizia a parlarmi.
“Allora Michiyo? Tu che ne pensi?”
“Che vuoi che ne pensi... Non sono molto d'accordo! Ma non vedo altra soluzione...”
“Ne sono felice, perchè sai, questa scuola è frequentata da...”
“No mamma no! Non ho intenzione di trovarmi un ragazzo!”
Sono anni che mia madre mi organizza degli appuntamenti e io puntualmente li mando a monte. Primo, per ora non sono interessata all'amore. Secondo, mia madre sarà anche un angelo, ma non è di certo Cupido. Mi sceglie sempre dei ragazzi che non hanno assolutamente niente in comune con me. Almeno se andassi a questa stupida scuola privata non avrei più questi problemi. Quindi sono più o meno convinta. Resta però da convincere Taiki, che sembra più determinato che mai a difendere la sua idea iniziale.
“HO DETTO DI NO!”
“STUPIDO FIGLIO! E' PER IL TUO BENE!”
Ci provai anch'io...
“Taiki, non è poi così male, dai...”
“CHE NE SAI?!”
“Beh, ci devo andare anch'io...”
Ma come al solito fu mia madre quella convincente.
“Taiki, non solo potrai fare nuove esperienze, ma potrai migliorare i tuoi debiti nello studio, inoltre...”
Ecco, ho già capito cosa sta per dire...
“Un mio amico ha detto che suo figlio l'ha frequentata... E secondo ciò che dice lui ci sono delle ragazze davvero niente male che meritano un uomo davvero affascinante!”
Eccoci, lo sapevo. Taiki è andato.
“DICI SUL SERIO?! Cioè, volevo dire... Se proprio insistete ci andrò... Grazie, zia Tenshi!” [Tenshi in giapponese significa “angelo” NdA]
“Chiamami Ayano, Taiki...”
E adesso che anche il ragazzo problematico è stato convinto, siamo pronti a partire!
Il giorno dopo ci ritroviamo su un treno dove ci aspettano cinque ore di viaggio. Veramente volando ci srabbero volute meno di due ore, ma lo zio Kazu ci ha praticamente costretti a prendere il treno, mettendoci un'antica spada alla gola... Quindi sopravviveremo anche a questo. Almeno spero.
Dopo queste cinque, interminabili ore, ci trovaimo davanti a un prestigioso edificio dove si aggirano studenti con una divisa davvero niente male. Taiki si mette a fissare le ragazze e, dalla sua aria sognante, capisco che ciò che aveva detto mia madre era vero. Dopo qualche minuto due studenti, un maschio e una femmina, dall'aria diligente ci vengono incontro.
“Siete Michiyo e Taiki Sagashi?” Ci chiedono.
“Esatto”
“Io sono Kawazoe Shigehito e farò da guida a Taiki” Dice il ragazzo.
“Io invece sono Rie Yamashita e farò guida a te, Michiyo” Dice la ragazza.
Dopo le presentazioni veniamo scortati dai nostri studenti e ci perdiamo di vista. La mia guida, Rie, mi dice che conosce tutto sugli studenti e se mi serve posso chiedere a lei. Mi illustra tutto l'edificio, che mi sembra molto complesso ma interessante. Prima di arrivare alla mia classe passiamo dal campo sportivo, dove i ragazzi del secondo anno stanno facendo atletica. E lì il mio sguardo si posa su un ragazzo dai capelli chiari, che fa benissimo tutti gli esercizi che vengono richiesti. Non riesco a smettere di guardarlo, eppure di lui non so niente. Appena finiti gli esercizi di atletica, il ragazzo esce dal campo, dove una ragazza assolutamente stupenda gli porge un asciugamano. E qui sento un nodo nello stomaco.
“Rie...” Chiedo “Chi sono quei ragazzi laggiù?”
“Ah, quelli? La ragazza è Yuuko Yamaguchi. Ha un bell'aspetto, ma in realtà è un demonio. L'unica persona con cui va d'accordo è il suo amico d'infanzia, che molti credono sia il suo fidanzato, ma non lo è. Il suo amico è quello accanto a lei, che si sta asciugando. E' bravissimo in atletica ed è una persona gentile, anche se molto misteriosa. Si chiama Ryou Tamura.”
Ryou Tamura... Cara mamma, credo che saresti fiera di me. Per la prima volta in vita mia, sono follemente innamorata.
Ryou Tamura... Questo nome continua a ronzarmi nella testa finchè non arrivo davanti alla mia classe. Lì Rie mi augura buona fortuna, poi mi lascia lì. Busso timidamente alla porta. Entro e mi ritrovo con 29 liceali che mi fissano sbalorditi. A quanto pare non sono abituati ad avere una nuova studentessa. Arriva la professoressa che mi mette una mano sulla spalla, chissà perchè. Poi si schiarisce la voce e dice a tutta la classe:
“Ragazzi, questa è la nostra nuova studentessa, Sagashi Michiko”
“Michiyo” La corressi io. Cominciamo bene...
“Sì, fa lo stesso...”
Come sarebbe a dire 'fa lo stesso'?! Il mio nome significa 3000 generazioni! E' un nome di tutto rispetto e non va sbagliato! Ma lei continuò lo stesso.
“Siediti pure in quel banco vuoto laggiù. Appena finisco di fare l'appello cominceremo la lezione d'inglese”.
Mi metto nel banco vuoto, in penultima fila, quarto banco a partire da sinistra. Accanto a me ci sono due ragazze che mi sorridono. Quella a destra si avvicina e si presenta.
“Piacere di conoscerti... Posso chiamarti Michiyo, vero?”
“Sì, fa' pure...” Qualcuno che si ricorda il mio nome! Miracolo!
“Io sono Shizue Yamato, piacere di conoscerti!”
Anche la ragazzina a sinistra si volta verso di me e si presenta.
“E io sono Temari Ito. Se ti serve aiuto con la scuola chiedi pure!”
E' bello sapere che ci sono persone pronte ad aiutarti. Ma quando possiedi una vista a raggi-x che ti permette di vedere le risposte scritte nel registro della prof non sempre serve aiuto. Ma c'è una cosa per cui ho un disperato bisogno di aiuto.
“Ragazze, qualcuno di voi conosce Ryou Tamura?”
Ecco, l'ho detto. Sia Shizue che Temari mi fissano ad occhi spalancati, poi si alzano dal banco di scatto.
“HAI DETTO RYOU TAMURA?!”
A quanto pare sì, lo conoscevano. E non erano le uniche, perchè subito quasi tutte le altre ragazze si alzarono urlando.
“RYOU TAMURA?!”
A quanto pare era popolare. Temari e Shizue si rimisero sulla sedia, ma solo perchè la prof le stava fissando male.
“Ryou Tamura... Ryou Tamura è il terzo classificato tra gli studenti popolari di questa scuola”
Lista di ragazzi popolari?! Com'era possibile che Ryou Tamura, con la sua bellezza e misteriosità fosse solo al terzo posto?!
“Al secondo posto c'è il figlio del preside, Hiroji Ogusa e al primo posto c'è lei, il demonio...”
“Yuuko Yamaguchi...”
Ossia l'amica di infanzia di Ryou Tamura... Il mio ostacolo...
Finita la lezione di inglese, mi viene mostrato il mio dormitorio. In camera con me ci sono Temari e Shizue, più due altre ragazze di un'altra classe, che si presentano come Haruna e Toshiko, anche dette Haru e Toshi. Sembrano essere molto simpatiche e con loro riesco a parlare liberamente. E il primo argomento è lui, Ryou Tamura.
“Almeno un quarto di questa scuola corre dietro a Ryou Tamura!”
“Dai, non scoraggiare così la povera Michiyo! M sembra di capire che anche lei ne è innamorata!”
“Beh... Credo di sì, ma fa nulla!”
“Tanto qui siamo tutte innamorate di Hiroji Ogusa! Tranne Toshiko, che dice che ancora non ha trovato nessuno che le fa battere il cuore... Ma lo troverà presto!”
“Tsk, in questa questa scuola non c'è nessuno di particolare...”
“Toshi, sei appena arrossita, lo sai?”
“Toshi... Lo sai che stai parlando esattamente come mio cugino?”
E' vero! Taiki parla esattamente così! Appena lo dico Toshi mi fissa ad occhi spalancati.
“Tuo cugino... Non è per caso Taiki Sagashi?!”
“Sì, esatto...”
Toshi diventa tutta rossa e si mette ad urlare.
“UAAAAH CHE FORTUNA!!!”
Eccoci. Taiki ha finalmente trovato un'ammiratrice. Mentre le ragazze stuzzicano la povera Toshi, alla porta bussa nientepopodimeno che mio cugino. Parli del diavolo...
“Hey, Michiyo! Vieni un attimo!”
Lo raggiungo, salutando le altre ragazze che cercano di rianimare Toshi che è svenuta...
“Hey, Taiki, lo sai che hai un'ammiratrice?”
“Se è una di quelle lì non mi interessa. Ho trovato qualcuno che mi merita veramente.”
“E chi diamine sarebbe?” Povera Toshi...
“Yuuko Yamaguchi. E' stupenda!”
“Yuuko Yamaguchi? Il demonio?!”
“Così la chiamano. Ma io la trovo fantastica!”
“FERMI Lì!”
Veniamo interrotti da alcune persone che ci circondano.
“Voi...” Ci dicono “Voi siete quei ragazzini di città che hanno poteri straordinari! Ci hanno parlato di voi!”
Oh, diamine! Ci hanno raggiunti anche qui! Taiki mi bisbiglia all'orecchio:
“Michiyo. Siamo in cortile, non c'è nessuno. Direi che i poteri possiamo anche usarli”
“Sì, ma Kazu...”
“Il vecchio non c'è. Forza, abbattiamoli!”
E così facciamo, creando onde di energia che li scaraventano subito a terra. Poi gli togliamo i ricordi ri guardo a noi e con la levitazione li buttiamo via, letteralmente.
“Missione compiuta!”
Poi ci voltiamo. Non eravamo soli...
“Cosa c***o è stato?!”
Davanti a noi ci sono due studenti. E non due studenti qualsiasi. Nient'altro che Ryou Tamura e Yuuko Yamaguchi.
Diamine. Diamine. Diamine!
Ok, dovevamo fare più attenzione, è vero. Ma tra tutti gli studenti di questa scuola capitano proprio loro? Siamo proprio sfigati...
Yuuko Yamaguchi (ma perchè continuo a chiamarla con nome e cognome?!) non vuole arrendersi, e continua a chiederci una spiegazione.
“MA SIETE SORDI?! VI HO CHIESTO COSA è STATO! COME AVETE FATTO, EH?! QUALCHE TRUCCO DI PRESTIGIO?!”
E adesso come le rispondiamo? Mica possiamo dirle 'noi abbiamo poteri speciali che voi non avrete mai, tiè!'. No, ci avrebbe fatto fuori all'istante. Lei, intanto, non si arrendeva.
“CREDETE DI ESSERE SPECIALI SOLO PERCHè SIETE STUDENTI NUOVI?! BEH, NON è COSì! DIGLIELO ANCHE TU, RYOU!”
Fu allora che Ryou espresse la sua opinione. Finalmente potevo sentire la sua voce.
“Yuuko ha ragione, non siete certo più speciali degli altri. Ma se davvero avete fatto quella cosa con le persone che erano qui poco fa senza usare alcun tipo di trucco, allora posso capire che non ne vogliate parlare. Ma vorrei che ci diceste una cosa: cancellerete anche a noi i ricordi, come avete fatto con quelle persone?”
Oh, Ryou, io non cancellerei mai i tuoi ricordi! Appena pensai questo, ricevetti una botta in testa da Taiki. Ovviamente stava di nuovo leggendo i miei pensieri. Che maleducato! Ma restava ancora da rispondere alla domanda.
“Beh... Se giurate di non dirlo a nessuno, vi spiegheremo tutto. Poi decideremo se cancellarvi i ricordi o no...”
“In poche parole, se ci sarete di intralcio non avremo pietà!”
Perchè Taiki deve essere così sfacciato?!
“BADA A COME TI RIVOLGI, RAGAZZACCIO! SEI TU CHE SEI DI INTRALCIO A NOI!”
Così io e Ryou ci ritroviamo a dover cercare di tenere calmi Taiki e Yuuko, che muoiono dalla voglia di farsi fuori. Intanto Ryou inizia a chiedere spiegazioni.
“Quindi, se noi vi giuriamo di non dire niente a nessuno, voi ci spiegherete che cosa avete appena fatto e in che modo...”
“Esatto...”
“E noi, caso mai, se ne avrete bisogno, potremmo anche darvi una mano...”
“Non credo che voi...”
“Io sono campione di atletica e Yuuko è cintura blu di karate. In qualche modo vi aiuteremo”
“Ok, allora...”
Appena i due litiganti si calmarono, io e Taiki spiegammo i nostri poteri e il motivo per cui ci trovavamo nella scuola. Alla fine del nostro racconto, Yuuko e Ryou ci guardano con gli occhi spalancati.
“Cavoli...”
Fu l'unico commento. Poi arrivò la tempestata di domande.
“Da quanto tempo avete questi poteri?”
“Perchè potete usarli solo voi?!”
“Ci insegnerete qualche trucco?”
“Tu che sai vedere il futuro, dimmi come andrà il test di matematica!”
“Tu che sai leggere nel pensiero, dimmi cosa pensa il professore quando mi fissa!”
Eccetera, eccetera. La maggior parte delle risposte era 'no', ovviamente. Poi Yuuko fece una domanda particolare.
“Potete portare in vita le persone, o parlare con i loro fantasmi?”
Adesso eravamo noi quelli che la fissavamo ad occhi spalancati. Yuuko si rese conto di ciò che aveva appena detto, arrossì e se ne andò, con la scusa che doveva studiare. Non appena se ne andò, Ryou ci spiegò il motivo di quello strano comportamento.
“Scusatela, per favore. Dovete sapere che due anni fa Yuuko perse suo fratello Takuya in un incidente. Era incredibilmente legata a lui. E' da allora che ha un comportamento 'demoniaco'. Prima era la persona più amabile che esistesse. Quindi, vi prego, siate pazienti con lei. E se riuscite a parlare con i fantasmi ditecelo, per favore.”
Non ce lo aspettavamo. Yuuko sembrava troppo fredda per essere una persona amabile. Ma se lo diceva Ryou...
“Adesso scusatemi, ma devo andare. Ci vediamo, Taiki, Michiru...”
Com'è che in tutte le storie che scrive l'autrice il nome del protagonista viene sempre sbagliato?! Ma in questo momento non mi importa. Sono felice di potermi fidare di Ryou. Ma se si ricordasse il mio nome sarei ancora più felice.
Tornammo al nostro dormitorio. Prima di arrivare Taiki mi disse che aveva bisogno di parlare urgentemente con Yuuko e andò a raggiungerla, mettendosi una mentina in bocca. Quando Taiki si mette le mentine in bocca significa che è pronto a baciare. Povera Toshi...
Appena entrai in camera venni assalita dalle mie compagne.
“Insomma, cosa c'è?”
“E' Toshi. E' appena corsa da Taiki, vuole dichiararsi”.
Proprio ora?!
“Ma... A Taiki piace Yuuko...”
“VERAMENTE?! Allora Toshi è nei guai... Sai, loro due si odiano... Hey, Michiyo, dove vai?”
Mi metto per tutta la scuola, finchè, in biblioteca, non trovo Taiki e Yuuko coinvolti in un bacio appassionato. E' un così bel bacio che non voglio disturbare e me ne vado. Passo dal bagno delle ragazze proprio lì accanto e sento che c'è qualcuno che piange. Apro la porta e Toshi mi corre incontro, abbracciandomi e inzuppandomi di lacrime.
Passano un po' di giorni, tristi per la povera Toshi, piuttosto tranquilli per me ed incredibilmente emozionanti per Taiki. Inizia a vedere Yuuko sempre più spesso e a quanto pare lei si affeziona a lui. Magari le cose andassero così bene tra me e Ryou! Non sembra per niente interessato a me, anzi, si scorda facilmente il mio nome. Ma le poche volte in cui parla con me sembra essere piuttosto gentile... Ma forse è solo perchè possiedo i poteri. Mi sembra di capire che lui stimi molto i miei poteri e per questo stima anche me. Ma spero sche la sua stima aumentti e si trasformi in qualcosa di più...
Nel frattempo, ho avuto l'opportunità di conoscere Hiroji Ogusa, il secondo classificato nella classifica della popolarità. E non capisco il perchè del suo successo, dato che un bambinetto viziato e insopportabile. Stranamente, io sembro piacergli. Mi sta vicino e si offre di aiutarmi con i compiti, è gentile, ma non mi piace. Non so perchè, ma la freddezza di Ryou mi colpisce di più...
Mentre rifletto sulla bellezza di Ryou, mi incammino verso la biblioteca, che ho scoperto è un posto veramente tranquillo dove qualsiasi cosa fai nessuno ti disturba. Di solito quando ci vado io non c'è quasi nessuno, così sono rimasta stupita vedendo un ragazzo appoggiato vicino alla finestra, intento a leggere un libro. Il ragazzo, che ha i capelli medio-lunghi e rossi e gli occhi verdi, alza lo sguardo e mi sorride. Gli faccio un cenno con la mano, lui mi fissa per qualche secondo, poi torna a concentrarsi sul suo libro. Mi accorgo che ha un'aria molto famigliare, ma non riesco a capire dove l'ho già visto. Ma la cosa più strana è che dalla finestra entra una folata di vento che fa cadere molti libri e soprattutto mi scompiglia i capelli. Ma i suoi capelli non si spostano neanche di un centimetro. Decisamente strano. Per due minuti decido di lasciarlo perdere e mi metto a leggere. Ma quando guardo di nuovo il punto in cui lui era prima mi accorgo che è sparito, senza lasciare alcuna traccia. Decisamente molto strano. E se un posto come la biblioteca diventa strano, effetivamente c'è da preoccuparsi. Quindi me ne torno tranquilla al mio dormitorio. Oggi è domenica e le altre ragazze sono a trovare i loro genitori. Invece a me tocca restare qui, dato che se tornassi a casa Kazu e Taiki finirebbero per litigare, poi mia madre non vuole che saltiamo la scuola, neanche se è domenica. Quindi non mi resta che tornarmene nel mio dormitorio a non fare un cavolo. Ah, che noia!
Sono ormai convinta che oggi non succederà nulla di interessante... Finchè non apro la porta. Il ragazzo di prima è in camera mia, stavolta senza la maglietta addosso. Mi vede e mi fa il solito sorriso. Lo guardo impassibile per cinque secondi, poi...
“AAAAAAAAAH UN PERVERTITO!!!!!!!”
Indignata, gli tiro una scarpa addosso. Poi mi volto per scappare via. Ma qualcosa mi blocca. Qualcosa di inivisibile, come una barriera di energia simile a quelle creo di solito. Deve essere stato Taiki. Ma Taiki non c'è da nessuna parte. Guardo indietro e vedo che è stato il ragazzo. Sul viso non ha alcun segno della scarpa che gli ho tirato prima.
“SI PUO' SAPERE CHI SEI E COSA DIAMINE VUOI DA ME?! LASCIAMI ANDARE!”
Lui continua a fissarmi, poi mi chiede:
“Ma tu mi vedi?”
“Ovvio che ti vedo! Sei qui davanti a me!”
Lui fa dissolvere la barriera e io lo guardo. Non me ne vado, ormai voglio arrivare al fondo della questione.
“Sai mantenere un segreto, ragazzina?”
Certo che so mantenerlo! Lui si allontana un po' e poi mi dice:
“Sono Takuya Yamaguchi. Piacere di conoscerti.”
Yamaguchi?! Ma è lo stesso cognome di Yuuko! Magari è un suo parente... Quando glielo chiedo lui abbassa tristemente lo sguardo. Poi mi risponde:
“Certo, sono suo fratello”
IL FRATELLO?! Ma non era morto?! Un momento... Ma allora...
“Sì, sono morto! Eppure sono qui in tutto il mio splendore... Questo significa che sono...”
“UN PERVERTITO!”
“Questo non è vero! Ma apparte questo, io sono il fantasma di Takuya Yamaguchi, morto esattamente due anni fa”
“Quindi sei venuto qui a festeggiare il tuo anniversario di morte”
“No, in realtà sono venuto qui per purissimo caso... Mi sono ricordato del mio anniversario di morte solo 10 minuti fa!”
Fantastico... Un fantasma sbadato e pervertito... Ma tu guarda che caso!
“E ora hai intenzione di restare qui?”
“Eh già ,tanto non ho assolutamente nulla da fare... Volevo provare a parlare con Yuuko, ma a quanto pare nessuno, apparte te, riesce a vedermi... Dimmi, hai qualche potere particolare?”
Gli spiegai i miei poteri. Lui sembrò molto meravigliato.
“Strano davvero. Acnh'io ho dei poteri simili, ma solo da quando sono morto. Non è che magari puoi anche provare a far resuscitare una persona, anche solo per un attimo? Ci terrei tantissimo a parlare di nuovo con Yuuko”
Non vedo perchè no... Ma gli spiegai che non avevo mai provato a far resuscitare nessuno, quindi ci sarebbe voluto tempo, e anche l'aiuto di Taiki... Quando spiegai a Takuya chi fosse Taiki lui si mise a ridere.
“Ma pensa! Yuuko non si affeziona facilmente alle persone! Questo Taiki deve essere un super-uomo!”
Se Taiki avesse sentito avrebbe pianto di commozione. Così portai Taku (mi aveva pregato di chiamarlo così) a conoscerlo (tranquilli, nel frattempo si era rivestito, grazie al cielo).
Eccomi quindi coinvolta in due missioni: fare in modo di dichiararmi a Ryou e far resuscitare Taku! Michiyo Sagashi in azione!
“TAIKIIIIIIIIIIIIII!!!”
Sono 20 minuti che lo cerco. Che sia scappato da questa scuola infernale per una fuga d'amore con Yuuko? Sarebbe proprio il tipo adatto. Ma invece eccolo lì, nello sgabuzzino. Con Yuuko. E secondo voi, cosa fa un ragazzo diciassettenne insieme a una ragazza di sedici in uno sgabuzzino minuscolo e semivuoto. Esatto, le porcellate... Meglio non approfondire, credetemi. Ora, se conosceste Taiki vi sembrerebbe del tutto normale. Ma se siete il fratello maggiore della ragazza insieme a lui, impazzireste di rabbia. E si vedeva lontano un chilometro che Taku stava per strozzare Taiki, se solo non l'avessi fermato. A quel punto mio cugino si accorge di noi. “Eh? Michiyo, che ci fai qui?” Poi si rende conto di essere in una posizione non adatta per parlare con la cugina quindicenne, quindi si ricompone, accarezzando dolcemente Yuuko sulla guancia e facendo esplodere il povero Taku, che si mette a urlare contro il malcapitato.
“TU! COME TI PERMETTI DI FARE QUESTO A MIA SORELLA?! COSA SEI TU PER LEI, GLIELO HAI MAI CHIESTO?! EH?!”
Che fine ha fatto il Taku beneducato di poco fa'? Ma ovviamente Taiki non si lascia sfuggire l'occasione per rispondere.
“Hey, hey, buono, buono. Innanzitutto, non ho la minima idea di chi tu sia, quindi abbassa la cresta. Secondo, Yuuko è perfettamente d'accordo, mi sono preso le mie responsabilità fin dalla prima volta.”
“VUOI DIRE CHE NON È LA PRIMA VOLTA?!”
“Per Yuuko sì, per me no, sono un esperto...”
“BASTA! GIU' LE MANI DA YUUKO!”
Ovviamente, Taku non sa che Taiki è terribilmente esagerato e probabilmente per lui è davvero la prima volta. Ma la più confusa qui è Yuuko, che non riesce a vedere suo fratello, quindi crede che Taiki sia totalmente impazzito.
“Taiki, si può sapere con chi diamine stai parlando?!”
“Ma come, tu non vedi questo tizio?”
“Mi pigli in giro?! Non c'è nessuno, oltre a Machiko...”
MICHIYO, DIAMINE, MI-CHI-YO!!!
“Davvero non riesci a vederlo?”
“No, perchè non c'è nulla da vedere! E adesso scusa ma vado a studiare. Ci si vede domani...”
Appena Yuuko se ne va, Taiki prova a saltare addosso a Taku per picchiarlo, ma naturalmente gli passa attraverso.
“Ok, si può sapere chi e cosa diamine sei?!”
“Takuya Yamaguchi, per gli amici Taku. Fratello deceduto di Yuuko Yamaguchi. Età di morte 19 anni, età teorica 21 anni”
“Sull'ultima parte non ci ho capito niente, ma in parole povere... Sei un fantasma?!”
“Esatto”
Taiki ingoia, poi si volta a guardarmi.
“Michiyo... Mi sono ricordato di avere una cosa urgente da fare, tienilo tu a bada il fantasma!”
“Stupido cugino fifone! Ti ricordo che questo è il fratello di Yuuko! Dovresti interessartene!”
“Sì, ma mi odia!”
A questo punto interviene il diretto interessato.
“Io non ti odio, sono soltanto sorpreso che Yuuko ti abbia scelto e che nonostante vi conosciate da pochissimo siate già a questo punto. Ma se Yuuko ti ama, allora ti accetto. Scusa la mia reazione di prima, ma sono incredibilmente geloso di mia sorella”
“Scuse accettate. Suppongo ora che tu voglia che ti riporti in vita...”
“Come sei intuitivo...”
“Non ho la minima idea di come fare, Quindi, per ora non è un sì, ma nemmeno un no...”
Così dicendo si dirige verso camera sua. Taku sospira.
“È un tipo misterioso, ma mi sembra in gamba. Adesso capisco perchè Yuuko lo ha scelto. Ne vedremo delle belle... Ah, per caso... Conosci anche un ragazzo di nome Ryou Tamura?”
Ma che domande, è l'amore della mia vita! Taku mi legge nel pensiero (e che diamine, ci riesce anche lui!), poi sospira di nuovo.
“Come credevo. Beh, anche Ryou è in gamba. Ma ho la sensazione che mi odiasse quando ero in vita. Comunque, ti ci vedo molto bene insieme a lui. Conosco molte cose riguardo a Ryou, forse posso aiutarti a conquistarlo...”
Dentro di me faccio i salti di gioia, anche se a guardami non si direbbe (eh sì, l'inespressività può essere moooltooo seccante). Ma ovviamente Taku capisce.
“Allora a dopo, Michi...”
Cos'hanno tutti contro il mio nome?!
Capitolo Due
E altri noiosissimi giorni sono passati. Io e Taiki gli abbiamo passati esercitandoci ogni giorno a provare a far resuscitare Taku in qualche modo... Ma per ora abbiamo accomulato solo un bel po' di fallimenti.
Oggi sta finalmente succedendo qualcosa di interessante: dopo un sacco di tempo, ha chiamato mio zio.
“Michiyo! Come te la stai passando?”
“Bene, zio Kazu... Suppongo... Perchè non hai telefonato prima, scusa?! E' da un sacco che non abbiamo notizie! Ci sentiamo abbandonati!”
“Beh, ormai siete abbastanza grandi per cavarvela da soli... Però, come passa il tempo! Mi ricordo quando eravate piccoli, facevate il bagno insieme e...”
“Vedi di tralasciare!!!”
“Ok, ok... Comunque, non ho chiamato per un semplice saluto...”
“Ti pareva...”
“Ma volevo avvisarvi di una minaccia”
“Minaccia? Di che tipo?”
“Pare che non siate gli unici ad avere dei poteri nella vostra scuola”
“Come sarebbe a dire?”
In quel preciso istante entrò Taiki nella stanza.
“Con chi stai parlando?”
“Con lo zio Kazu”
“Passamelo un po'”
Taiki mi strappò bruscamente di mano il telefono e iniziarono i guai.
“VECCHIO! TI SEI DECISO A CHIAMARE, EH?! CI AVEVI DIMENTICATI, NON E' COSI'?! SAPEVO CHE VOLEVATE LIBERARVI DI NOI, MA NESSUNO MI HA VOLUTO ASCOLTARE!”
E così via, per altri 5 minuti. Le urla di Taiki e dello zio (che invece di calmarlo, gli rispose urlando più forte), svegliarono mezza scuola. Finalmente, Taiki si è deciso a restituirmi il telefono e riesco a parlare con mia madre.
“Michiyo cara, come vanno le cose?”
“Come vuoi che vadano, mamma... Taiki ha fatto strage di cuori, mentre io...”
“Ti sei innamorata? Oh, che gran gioia!”
“NON HO DETTO NIENTE!”
“Sei arrossita!”
“Come fai a dirlo, se mi stai parlando al telefono?!”
“Intuito materno! Come si chiama?”
“Ryou... E' bellissimo!”
“Ryou... Non è per caso Ryou Tamura?”
“COME FAI A SAPERLO?! OLTRE AD ESSERE UN ANGELO SEI ANCHE UN'ESPER?!”
“No, è solo che è molto famoso, ho letto alcune informazioni su di lui sul sito della tua scuola. E' il terzo classificato, no?”
“Sì... Ah, la prima classificata è la possibile fidanzata di Taiki”
“Yuuko Yamaguchi... In effetti è il suo tipo. Comunque, sempre a proposito della classifica, devo dirti una cos...”
“Scusa mamma, devo andare, tra 5 minuti inizia la lezione di ginnastica!”
“Ma...”
“A presto!”
E riattacco in fretta, completamente dimenticandomi della minaccia nominata da mio zio. Mentre corro verso il cortile, mi imbatto nel secondo classificato.
“Buongiorno, Sagashi-chan”
“Ah, Ogusa-san, buongiorno!”
“Avete lezione di ginnastica, vero?”
“Esatto! Perchè?”
“Così per sapere... Vi invidio, vorrei fare ginnastica anch'io! Voi del primo anno ce l'avete facile...”
“Mica tanto... Beh, io vado o la prof mi ammazza! A dopo, Ogusa-san”
“Chiamami Hiroji. A presto... Michiyo!”
E mentre se ne va penso che alla fine Ogusa, anzi, Hiroji non sia tanto male. Ha dei bellissimi capelli neri e un sorriso profondo... Ma a cosa sto pensando! Io amo solo Ryou!
Così passa anche la lezione di ginnastica, tranquillamente... Finchè non è il mio turno per esercitarmi alla sbarra. Prendo la rincorsa, salto e inizio a roteare normalmente... ma poi perdo il controllo del corpo. Il mio volteggio si fa sempre più veloce, non mi so fermare! Vado sempre più velocemente, poi vengo spinta verso l'alto, sempre più sù, oltre le nuvole. Inizio all'improvviso ad avere delle visioni. Vedo Ryou, vedo Yuuko, vedo Taiki, vedo Taku... Poi scompaiono tutti davanti ai miei occhi e vedo Toshi, in lacrime. Intorno a me si fa tutto buio e vedo un ombra a me famigliare, che mi spinge giù violentemente, quasi come se volesse farmi schiantare e morire. Raccolgo tutti i miei poteri e il buio, in qualche modo, si trasforma in una luce argentata e riprendo quota. Riesco a volare e a respingere ciò che mi stava trattenendo. Non mi importa niente se di sotto mi stanno guardando sbalorditi. Cancellerò i loro ricordi più tardi. Ma mi mancano le forze. Mi sento svenire... Infatti è proprio ciò che accade...
“Zitti, si sta svegliando!”
“Tutto bene, Mi-chan?”
Mi sveglio più tardi e mi ritrovo in infermeria nel lettino, con la testa fasciata. Davanti a me ci sono Shizue, Temari, Haru, Toshi, Yuuko, Taiki e anche Ryou.
“Hai fatto uno stacco troppo alto e ti sei schiantata a terra” Mi dice Temari.
Come? Non mi hanno vista volare? Poi vedo Taiki che mi strizza l'occhio. E bravo cugino, ha cancellato lui i ricordi!
“Hai preso una brutta botta” Dice Haru “Hai la testa proprio dura!”
“Beh, noi andiamo. Riposa bene, Mi-chan!” Shizue mi saluta e se ne va insieme alle altre. Anche Yuuko e Taiki se ne vanno, mano nella mano. Fa davvero strage, quel ragazzo. Rimango così sola con Ryou.
“Te la sei vista brutta, eh?” Mi dice “Ma ti sei salvata con i tuoi poteri, giusto?”
Faccio cenno di sì con la testa.
“Vado anch'io, ho gli allenamenti. Ah, posso chiamarti anch'io Mi-chan?”
“Certo... Ryou-kun...”
Mi carezza sulla testa e ci manca poco che io svenga di nuovo. Poi se ne va anche lui.
Anche Taku viene a vedere come sto e dopo di lui anche Hiroji.
“Ciao, Michiyo. Ho sentito che hai battuto la testa, mi spiace...”
“Non preoccuparti”
“Ah, se va tutto bene me ne vado anch'io...”
Si volta e avverto la stessa sensazione che provavo quando mi spingevano violentemente.
“Hiroji!”
“Sì?”
La sensazione è sparita. Strano.
“No... nulla”
Durante quella notte ho fatto sogni orribili. Intorno a me c'erano tutte le persone a cui voglio bene. Poi lentamente sono svanite nel nulla. Sentivo qualcuno che piangeva e che continuava a chiedere scusa. Poi sparì anche quella voce. Rimasi sola e spaventata, poi qualcuno mi abbracciò, ma non riuscivo a vedere chi. Non era un abbraccio piacevole, mi sentivo troppo stretta. Poi di nuovo quella sensazione... Inoltre, sentivo anche qualcos'altro, come... Come se mi stessero portando via qualcosa. Opponevo resistenza, ma mi sentivo sempre più indebolita... Finchè non mi sveglio di soprassalto, urlando. Ovviamente, tutti ora stanno dormendo e non mi sentono. Tutti, tranne Taku, che arriva di fianco a me, preoccupato.
“Va tutto bene?
“Sì, solo un incubo...”
“Menomale, anche stavolta ti è andata bene”
“Come?”
“Insomma, Michiyo! Il modo in cui sei caduta dalla sbarra, questi incubi... Non penserai mica che siano tutti fatti normali!”
“Beh, certo che no... Ma allora...”
“Ti avverto, Michiyo: sento qualcosa di strano. Il mio sesto senso da fantasma avverte pericolo”
“Ti riferisci alla minaccia nominata dallo zio Kazu?”
“Possibile, ma non si può mai sapere... Stai attenta, mi raccomando”
E svanisce, lasciandomi addosso un sacco di preoccupazioni. Tuttavia, mi riaddormento senza nessun problema e senza nessun incubo.
Mi sveglio, sento qualcuno che piange. E' Toshi, di fianco al mio letto, che mi fissa, quasi come se fosse incredibilmente spaventata.
“Toshi-chan, che succede? Va tutto bene?”
“Mi-chan... Mi-chan, scusami...”
“Non preoccuparti per avermi svegliata, va tutto bene!”
“N-Non è questo... Scusami, scusami...”
“Allora cosa? Hai visto Taiki e Yuuko insieme e ti sei sentita ferita?”
“No, ormai è passata, non sono più gelosa di Yamaguchi-san... Però... Tu... E Sagashi-kun...”
“Cosa? E' qualcosa che riguarda me e Taiki, allora?”
“Scusatemi... Scusatemi, io non voglio, ma io... Devo, io... Io...”
Piange sempre di più, poi mi stringe il polso. Fortemente, togliendomi sempre di più il respiro. E sento di nuovo la sensazione del sogno, quella dove mi portano via qualcosa... Ma certo! La voce del sogno... E' Toshi! Ma perchè, cosa vuole farmi? Intanto avverto la sensazione sempre di più e senza pensarci respingo Toshi violentemente con la forza che mi rimane.
“Toshi-chan! Scusami, l'ho fatto d'istinto, come quando colpisco uno stalker!”
“Mi-chan... Tu...”
“Tranquilla, non penso che tu sia una stalker!”
“No... Mi-chan, sei forte... Tu e tuo cugino, siete molto forti... Non sarà semplice...”
“Eh?!”
Non mi risponde e corre via. Pochi secondi dopo nella stanza arriva Hiroji.
“Cos'è successo? Ho sentito gridare...”
“No, niente... Una mia compagna si è comportata in modo strano...”
“Quale compagna? Per caso era Toshiko Saruwataki della classe 1B? L'ho vista correre in lacrime”
“Sì, lei...”
“Non ti preoccupare, fa spesso così, la conosco da un po'... Piuttosto, vorrei chiederti una cosa...”
Si avvicina sempre di più a me, fino ad arrivarmi proprio davanti.
“Sei uno stalker anche tu?!”
“Ma no, certo che no... A te gli stalker non piacciono, vero? A te piace... Tamura, no? Un ragazzo come lui, che pensa solo all'atletica non merita mica una bella ragazza determinata come te, no?”
“Lascia Ryou fuori da questa discussione!”
“Visto? Tamura non potrebbe mai amare una ragazza come te, finirebbe per odiarti...”
Ryou mi odierebbe?! Ma cosa sta dicendo?! E... Se fosse vero?
“Invece io amo le persone come te... Saprei sempre come trattarti, Michiyo cara... Ora lasciati trasportare... Scommetto che Tamura non farebbe mai quello che sto per fare io...”
“E mi stringe, mi abbraccia e mi tiene stretta a se mormorando strane parole che non capisco. Poi mi bacia e bisbiglia al mio orecchio:
“Michiyo Sagashi, oramai tu appartieni a me”
Non riesco a respingerlo. Sono troppo debole! E poi... Questa sensazione alla fine è quasi piacevole...
“LASCIA STARE MIA CUGINAAAAAAAA!”
Hiroji vien steso con un pugno e io sono libera. Taiki mi tira sù dal letto e mi tocca la fronte.
“Tutto ok?! Non ti ha fatto ancora niente, vero?! Sono arrivato in tempo a salvare la situazione, no?!”
“Non ti atteggiare da eroe... Ma di cosa stai parlando?!”
“Michiyo, stai lontana da Ogusa! Vuole toglierti i poteri!”
“Che diamine stai dicendo?!”
“Fidati, questa qui è una sua complice!”
Da dietro arriva Toshi, ancora piangendo, ancora chiedendo scusa. Taiki continua il suo discorso.
“Questa ragazza ha provato a rubare i poteri anche a me! L'ho scoperta appena in tempo e l'ho convinta a dirmi tutto! Stai lontana da questi due!”
Non è possibile, diamine... Intanto, Hiroji si alza e fissa Toshi.
“Saruwataki... Possibile che non ci si possa fidare di te?!”
“Chiedo scusa, Ogusa-sama... Adesso mi sento pronta!”
“Sarà meglio per te...”
Si volta verso di noi, con un sorriso malvagio.
“Beh, dato che Saruwataki vi ha spifferato tutto...”
Una potente forza nera avvolge lui e l'ambiente circostante. E' spaventoso... Questo è davvero Hiroji?!
“Lasciate che allora vi mostri... Il mio vero aspetto!”
“Lasciate che allora vi mostri... Il mio vero aspetto!”
La forza nera si fa sempre più intensa, mentre Hiroji inizia a cambiare aspetto: i suoi canini si prolungano, i suoi capelli si alzano, spuntano due grandi ali nere, una coda a punta...
“Un po' più di fantasia no, eh?!”
“Silenzio! Non offedere la mia vera forma! Taci e ammira!!!”
Crescono anche due piccole corna e il suo sorriso si fa sempre più sadico. Taiki sembra inziare a capire.
“Tu... Tu sei...”
“Esatto...”
“TU SEI UN PUNK-ROCKER!”
“IDIOTAAAAA! SONO UN DEMONE, CAPITO?! UN DE-MO-NE!”
A questo punto entra in scena l'autrice, che stende di colpo Taiki usando un Mini-Shinigami-Chop [Godetevelo, fans di Soul Eater!]
“NON OFFENDERE I PUNK-ROCKERS, SONO STATA CHIARAAAAA?!”
“S-Sì, padrona”
Sistemato il malinteso, mi rivolgo verso Hiroji.
“Allora sei davvero un demone? Non sei il figlio del preside della scuola?”
“Esatto, ma quello non è che il mio padre adottivo. Io sono un demone venuto direttamente dagli inferi”
“Quindi se scrivo un nome sul tuo sito tu manderai quella persona all'inferno?”
“MA CERTO CHE NO, NON SONO MICA HELL GIRL!”
“Allora userai su di noi la Cicatrice del Vento?! Oddio, allora... A CUCCIA!”
“NON SONO NEANCHE QUEL TIPO DI DEMONE!”
“E allora si può sapere che razza di demone sei?!”
“Non esiste una razza precisa...”
“Ma allora anche Toshi-chan è un demone?”
“No, lei è un essere umano, ma è stata maledetta... NO, NON è MEMBRO DELLA FAMIGLIA SOMA!”
“Uffa... Allora...”
“E NON è NEANCHE IMPARENTATA CON ALLEN WALKER! QUANTE ALTRE CITAZIONI VUOI FARE, EH?!”
Taiki si mette di fronte a lui, urlandogli contro.
“TU HAI MALEDETTO UNA POVERA RAGAZZA INDIFESA?! NON VEDI COME SOFFRE?! IO, TAMAKI SUOU... Volevo dire, TAIKI SAGASHI, NON TI PERMETTERò MAI DI FARLE DEL MALE!”
Inizia a scaldarsi sul serio...
“Michiyo, mi aiuterai, vero?”
“Conta su di me!”
Ma da dietro, con una grande ascia Toshi si scaraventa su di me e riesco a scansarmi per un pelo.
“Mi spiace, Mi-chan... Ma la tua avversaria sono io... Dimentica pure Toshiko Saruwataki, perchè difronte a te hai Toshimaru!”
“Toshi-chan... Fatti sotto!”
E si fa sotto. La sua ascia cresce a dismisura e si scontra contro di me. Riesco a creare una barriera protettiva, ma è troppo piccola...
“Ogusa-sama ha succhiato la maggior parte dei tuoi poteri, quindi la tua protezione è limitata, mia cara...”
“Azz...”
Fortunatamente, me la cavo anche con lo scontro diretto. Sferro una serie interminabile di pugni e Toshi sembra in difficltà. Ma si riprende subito e continua a sferrare attacchi veloci e io, essendo lenta non riesco a schivarli. Taiki invece è sia veloce sia forte ed ha anche tutti i suoi poteri, quindi contro Hiroji se la cava bene.
“Ma bravo, Taiki... Vedo che sei potente”
“Ne dubitavi?!”
“Ma non abbatanza!”
Si sferra contro di lui, lasciandogli un grosso graffio sulla guancia destra.
“Tutto qui?! Solo un graffio?!”
“Dimentichi, caro, che sono un demone”
“Cos... CHE DIAMINE MI HAI FATTO, BASTARDO?!”
“Adesso, per colpa di quel graffio, ogni volta che toccherai o verrai toccato da un membro dell'altro sesso diventerai più debole, fino alla morte...”
“Com...”
Non finisce la frase, perchè vien subito lanciato contro me e Toshi, arrivandoci addosso. Taiki inizia a respirare a fatica e sputa sangue. Toshi si avvicina a lui, ma lui la scosta con il gomito e inevitabilmente si sente peggio.
“Toshi! Combatti contro di me e lascia stare mio cugino!”
“No... Sagashi-kun ora deve soffrire...”
“NO!”
Tiro pugni, calci, gomitate e vattelapesca per farla cedere. Lei riesce a scansarsi e salta in aria. La sua ascia si ingrandisce e la sta per lanciare addosso a me.
“Addio, Mi-chan...”
All'improvviso qualcosa, o meglio qualcuno, mi porta velocemente in salvo.
“Tutto a posto, Mi-chan?”
“Ryou-kun!”
Sì, Ryou era lì, vicino a me. Era troppo bello per essere vero!
“Adesso ti aiuto io...”
E combattiamo insieme e devo ammettere che siamo una bella squadra. Intanto, mi accorgo che è arrivata anche Yuuko, che provava ad aiutare Taiki.
“Forza, alzati! Afferra la mia mano!”
“N-Non ti avvicinare!”
“COME OSI?! VENGO AD AIUTARTI E TU NON VUOI?! ADESSO TI TIRO SU' IO!”
“No, Yuuko-chan, aspetta...”
Troppo tardi. Yuuko afferra Taiki, che cade di nuovo a terra, peggio di prima.
“Ora capisci?! Non puoi toccarmi, o questa battaglia sarà persa!”
Hiroji fissa divertito i nuovi arrivati e sogghigna.
“Si fa interessante...”
“Non abbastanza!”
E arriva anche Taku, che prova a distrarre Hiroji, purtroppo invanamente.
“Sì... Davvero molto interessante...”
Uaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah !!!!
Hiroji-Saaaaaaaaaan è_é Come puoi fare questo a Taiki-Kun e ..
Michiro-Chan XD !!!
Michiyo: Ma cos'avete tutti contro il mio nome ???
Io XD XD XD X°D E' così carino Michiro !!!
Michiyo: Allora di all'Autrice di cambiarmi nome, no ?
Io: Ma così non sarebbe più divertente U_U
Michiyo: Santo Cielo ... Uff !!
Io: Però ! Hai dei bei gusti !
Michiyo: Che ?
Io: Ti piace Ryou, no ?
Michiyo: Eeeeeeeeeh O//O ???
Io: Non puoi nascondermelo ...
Michiyo: Come fai ? Anche tu leggi nel Pensierio ?
Io: No, ho letto la Storia ò.o
Michiyo: ... O_O ...
Io: ... Ehi ? Ehi !! EHI !!! ... Ummmmh .. E' Morta !!!
Comunque...
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