Un giro con Pokemon e Digimon, Di Rikku-chan e Gatterkari

Namesia Stava girovagando con Empoleon al seguito, era vicino a un lago voleva catturare un pokemon leggendario sarebbe stato uno dei primi, era Latias in questo caso però non sapeva come sarebbe stato era difficile catturare quei pokemon erano veloci potenti e molte volte avevano mosse speciali che nessuno conosceva.
Namesia era pronta aveva portato più di un pokemon con se aveva, Empoelon a livello 72, Quilava a livello 70, Gardevoir a livello 70 e anche uno Zorua a livello 69
Aspettava impaziente l'entrata in scena del pokemon ma non era sicura che si sarebbe fatto vivo

Daimato stava camminando ormai da dieci minuti assieme alla Gamma Squad, scherzando coem sempre con i suoi Digimon.
< Veemon, smettila di punzecchiare Guilmon! > lo rimproverò scherzoso.
< Eh? Ops, scusate... >
Gatomon li fissava con aria disperata, quando sentì un fruscio. Si voltò, vedendo una ragazzina a qualche decina di metri da loro, quindi andò sulle spalle di Taimato e iniziò a sussurrare. > Guarda, che cosa ci fa lì, secono dte? >
< Un pic-nic? No, meglio andare a chiederglielo > disse, avvicinandosi a lei con i Digimon: > Hey, tutto ok? >

<si si a posto ma stai lontano o giuro che ti faccio fare il bagno nel lago>
La ragazza si spostò di fianco a Empoleon
<chi sei e che cosa vuoi??>

Guilmon si mise a ringhiare ad Empoleon, che seppur non facendolo apposta, il suo senso protettivo nei confronti del suo Tamer era entrato in azione.
< Hey, tranquilla, non sono un lupo. Mi chiamo Daimato e sono un Digimon Tamer, cioè un domatore di Digimon. Piuttosto, chi sei tu e perché te ne stai appostata qui. >
Terriermon rise, sfolazzando con le sue orecchie vicino a Empoleon. < Wow, che bestione! Momentai, Momentai! >
< Fratellino, non disturbare quella povera creatura. > gli disse Lopmon.
< Perché? UWAH! > tempo di finire la frase che le orecchie gli cedettero e casco per terra.
Renamon lo guardò rialzarsi, pensando a un modo per fuggire più lontano possibile da lui. < Sei un idiota, Terriermon. >

<attenti è meglio stargli lontani Empoelon è molto suscettibile anche se non parla, ma voi che cosa siete?? e perchè parlate??>
La ragazzina si mise davanti al pokemon che la superava in altezza per poco

Terriermon, voltandosi a guardare la ragazza sorrise, assumendo l'atteggiamento da Leader della Gamma Squad che lo contraddistingueva dagli altri membri. < Noi siamo Mostri digitali e veniamo da un mondo cibernetico fatto interamente di dati elettronici. Hai mai sentito parlare di Internet? Ecco, noi veniamo più o meno da lì. >
< E comunque non hai risposto alla domanda... come ti chiami? O dobbiamo continuare a chiamarti "Tizia"? > domandò Gatomon.

<sono Namesia e sono un'allenatrice di pokemon, sono qui perchè devo catturare un pokemon leggendario>
La ragazza fece uscire anche gli altri pokemon, con dei colori insoliti rispetto a quelli dei pokemon normali.
<loro sono i miei amici>

Alla parola "catturare" i sei Digimon fecero un coro di sottofondo. < Schiavista. >
Daimato osservò prima i Digimon avendo sentito a mala pena cosa avevano detto e poi fissò i Pokémon. < Wow, bella squadra! E li tieni dentro a quelle sfere? Interessante... allenatrice, eh? Diciamo che io sono una specie di allenatore... >
Terriermon si mise le zampe davanti alla bocca e trattenne una risata. < Allenatore? Tu? Ma non farmi ridere! Dormi tutto il giorno! >
< Senti chi parla, Mister "Se non faccio le cose per bene Gatomon mi tiene il muso per un mese!" > e gli fece il verso.
< Eh? Veramente pensi questo? >
< No, Gaty-chan, figuarat! Hehee! > sghignazzò Terriermon, seguito dagli altri. da una Gatomon perplessa.

<come vi permettete io non faccio schiavo nessun pokemon, solo che per stringere un legame con un pokemon leggendario devo catturarlo è normale>
Disse la ragazza coccolano gardevoir e Quilava.

< Se lo dici tu. Invece noi Digimon siamo già legati fin dalla nostra nascita al nostro Tamer. > disse Lopmon, tenendo la zampa di suo fratello com’erano consueti fare.
< ATCHU! >
Tutti sussultarono facendo un salto di mezzo metro: si voltarono ma non c’era nessuno; poi guardarono in basso e videro che Veemon si stava passando un dito sotto al naso. < Scusate, colpa mia... hehee... >
< Veemon... sei un caso disperato... oh beh > disse Daimato, voltandosi nuovamente verso Namesia. < Quindi? Quando dovrebbe farsi vivo questo Pokémon Leggendario? >

<non lo so è per questo che aspetto>
Disse la ragazza sedendosi sotto un albero

< Ah ok. Allora aspetterò con te, se a te non dispiace ovviamente. > disse Daimato, mettendosi seduto e venendo accerchiato dalla Gamma Squad. Si voltò un attimo a guardare Namesia: aveva un faccino davvero tenero, tanto che gli venne da sorridere. Distolse lo sguardo strappando un filo d’erba e ripensando per un breve momento al suo passato... a sua sorella... Helena era come lei, sempre pronta a scoprire ed ad intraprendere nuove avventure. Guardò in alto, fissando una nuvola che stava fluttuando solitaria sopra al lago.

<perchè secondo i tuoi esserini schiavizzo i pokemon?? Io non gli faccio nulla di male>
Disse lei pensando a come sarebbe stata latias
<dicono che sia stupendo il pokemon leggendario che aspetto, ce ne sono un sacco>

< Sul serio? Wow, non vedo l'ora di vederlo! Oh, non badarci troppo, lo dicono, ma in realtà non lo pensano sul serio. Il fatto è che noi Digimon Tamer, Digiprescelti e Digimon abbiamo una visione della libertà molto ampia. >
< Già Namesia, non ti preoccupare, noi prima scherzavamo! > disse Terriermon, facendole l'occhiolino.
Renamon fissava l'orizzonte in attesa del Pokémon leggendario, chiudendo gli occhi per un attimo. Ma fu costretta a riaprirli subito: il suo senso di allerta era oltre ogni immaginazione e con un'agilità sorprendente balzò tra Namesia e Daimato. < Sta arrivando qualcosa, lo sento chiaramente. >
Daimato si alzò in piedi, pronto a ricevere le visite. < Orazie per l'informazione. Namesia, credo proprio sia per te, che dici? >

<credo di si Latias è molto veloce, sarà un impresa combattere contro di lui, Gardevoir preparati con le liane, Quilava prepara le fuoco bombe e Empoleon preparati per una lotta estenuante, mentre Zorua vai sull'albero a vedere quando arriva>
I pokemon si misero tutti in posizione come aveva detto Namesia
<tutti ben pronti>
Disse facendo un sorriso