» A c c h. |
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| Toc Toc. Fantastico. Quel che non avrei mai voluto sentire a quell'ora del mattino. Mi rannicchiai verso il muro, trascinandomi tutte le coperte facendo si che mi avvolgessero. Gemetti. Probabilmente, però, nessuno mi aveva sentito. Provai ad aprire gli occhi, ma le mie ciglia erano così finemente intrecciate tra di loro che dovetti combattere contro il sonno per riuscire ad aprirle. Quando riuscii nella mia impresa, azzardai anche a mettere una gamba fuori dal letto : tentar non nuoce. Beh, fatto sta che rotolai delicatamente giù dal letto e gattonai fino alla porta. Mi aggrappai alla maniglia e mi tirai su, aprendo lentamente la porta. All'uscio c'era Zelda ad aspettarmi, come suo solito, vestita in modo particolarmente diverso dal solito. Aveva un volto poco assonnato, soddisfatto, rasserenato, ma in fondo ai suoi occhi le si poteva leggere un po' di scombussolamento. Cercai di non darci troppo peso < Mnhh.. entra.. > provai a sistemarmi i capelli arruffati, ma senza successo. < vuoi qualcosa.. da.. emmh.. bere? > Dicendo ciò salii tentennando sul letto e mi portai le ginocchia fino al petto, tirando su col naso. Poi mi accorsi che lei era lì, in piedi. Così, senza sforzarmi per parlare, le feci segno con il mento di accomodarsi e, magari, degnarmi di una risposta.
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